Viaggio natura alla scoperta del lupo sull’Appennino parmense: una proposta per chi non vede l’ora di immergersi tra pascoli e torrenti, accompagnato da un’associazione locale nata per proteggere il lupo e promuovere la coesistenza tra fauna selvatica e uomini. Appuntamento sull’Appennino parmense dal 24 al 30 agosto 2020.
Appennino Settentrionale, Val Taro: viaggio natura alla scoperta del lupo nel suo habitat naturale: sette giorni di incontri, escursioni e racconti pensati per promuovere la conoscenza di questa specie tanto importante per il suo ruolo ecologico, quanto minacciata da bracconaggio e disinformazione. Una settimana aperta a chiunque abbia voglia di immergersi nella natura, accompagnati dall’Associazione “Io non ho paura del lupo” alla scoperta dell’Appennino parmense e dei suoi angoli più nascosti.
Il programma prevede diverse escursioni adatte anche ai non esperti (un po’ di sana voglia di camminare è necessaria!), momenti di dialogo e conoscenza diretta degli abitanti del territorio (anche umani), appostamenti di avvistamento della fauna selvatica, interventi di pulizia di alcuni sentieri e aree prioritarie individuate dal nostro partner in loco.
Nessun escursionista verrà maltrattato! Daniele, Presidente dell’associazione partner e referente in loco per i partecipanti al viaggio, si occuperà di guidare il gruppo in un territorio che conosce e studia da tempo. Sono previsti pomeriggi di riposo che varieranno a seconda delle condizioni meteo climatiche (temperature della settimana/piogge etc…), il team dell’associazione valuterà di giorno in giorno eventuali cambi di programma. Parola d’ordine: flessibilità!
Sistemazione in viaggio
E se di solito la sistemazione è solo un dettaglio all’interno del programma… In questo caso dovrete ricredervi: partecipando a questa settimana nella natura avrete l’occasione di conoscere Simona, una persona che dopo essersi lasciata alle spalle la frenesia di Milano ha saputo reinventarsi un percorso e mettere in piedi una struttura di accoglienza eccezionale.
Dopo aver comprato una casetta e una stalla, si è domandata: cosa resiste alla neve, al vento, al caldo e alla forza della natura in Appennino? Sono iniziate diverse ricerche e dalla Mongolia è arrivata la risposta: è così che dopo viaggi di conoscenza e qualche accorgimento, la famiglia di Simona ha potuto montare le prime yurta sull’Appennino parmense, iniziando un’avventura di accoglienza che dura tutt’ora.
Ogni yurta dispone di 4/6 posti letto, a seconda della scelta degli ospiti; ogni yurta ha un bagno privato a pochi metri dalla tenda, arredata con mobili in legno, comodi letti e una vista che ripaga le fatiche della giornata. Ad attendervi al mattino ci sarà una colazione fatta in casa, con i prodotti del territorio e i gesti di chi sa impastare e cucinare da tempo (guarda la gallery a fondo pagina!)
Budget di viaggio
In totale potete considerare una spesa per l’intera settimana di circa 420,00 euro – volendo già prevedere tutte le cene in struttura, si arriva a circa 495,00 euro.
Nel dettaglio: il contributo richiesto per la partecipazione all’intera settimana è di euro 265,00. La quota è da intendersi a persona e comprende tessera associativa e supporto a LOTO, associazione culturale che promuove il viaggio come forma di cittadinanza attiva e apprendimento. Tutte le escursioni guidate in loco, il sostegno all’associazione partner “Io non ho paura del lupo” e una cena di condivisione a fine esperienza.
Abbiamo concordato con Simona (grazie a Daniele!) una soluzione di favore per i partecipanti al viaggio: sei notti in yurta con prima colazione e pranzo al sacco preparato ogni giorno dalla struttura di accoglienza 156,00 euro.
Le cene restano libere per dare la possibilità di esplorare il territorio, conoscere qualche sagra e lasciare aperta qualche occasione fuori programma nel corso della settimana.
Per chi lo desiderasse sarà possibile concordare sul posto una cena leggera al costo di 15,00 euro, da gustare comodamente a fianco della vostra yurta, senza rimettervi in moto dopo una giornata di camminate e visite.